Trentasei anni di storia cremasca

36cremasca

Pubblicazione eccezionale con documentazione straordinarie ed esaurienti in ogni sua parte, specialmente nel capitolo cronologico. Si scopre ad esempio con stupore e piacere che i nativi di viale S. Maria divengono cittadini Cremaschi solo nel 1928 in quanto il quartiere faceva in precedenza parte del piccolo comune di S. Maria. E di seguito ognuno può divertirsi, scorrendo l’interessantissimo compendio cronologico: scoprirà date ed avvenimenti, anche non vissuti, relativi e paralleli alla propria vita durante questi “Trentasei Anni”. Nel 1930 i fanali a gas sono sostituiti da lampade elettriche. Un marito, giocatore incallito, rientrava sempre a casa in ore antelucane. Si mise d’accordo con l’incaricato perché spegnesse il fanale a gas sotto casa sua dieci minuti dopo il suo rientro, in modo che la moglie pensasse non è poi tanto tardi, è ancora acceso. Uno di questi incaricati, cambiato forzatamente mestiere al cambio dell’impianto di illuminazione notturna, alla sua morte fu ricordato dagli affissi murali come Accenditore/Pompiere. E poi ancora Filippo Tommaso Marinetti, Bombacci, Agello, Marazzi tutti innamorati di Crema i quali hanno lasciato segni tangibili ed indimenticabili, grazie a “L’Araldo”, del loro passaggio  nella storia della nostra terra.