L’architettura cittadina diventa un cal
endario.
Le più belle architetture cittadine, vistecomenessuno se le ricordava più. Foto di palazzi storici, di vie e luoghi pubblici, risalenti agli anni ’50 e ’60. Poi questi edifici vennero ristrutturati e cambiarono volto assumendo l’aspetto odierno. Sono le immagini contenute nel calendario ‘Crema… 2010 gli edifici’, presentato dal gruppo l’Araldo ieri mattina nell’ex biblioteca conventuale del museo civico. Cinquecento copie, una tiratura limitata, da collezione, in vendita da mercoledì nelle edicole cittadine.
«Molte sono già prenotate», ha spiegato il presidente Mario Cassi, promotore dell’iniziativa insieme a Gastone Cattaneo, che attraverso la sua azienda ha stampato il calendario e Annamaria Piantelli, autrice di una ricerca storica sulla città contenuta nella pubblicazione. La stessa Piantelli, ieri mattina, ha letto le poesie inedite dell’autrice cremasca Annunciata Martini, inserite nel calendario.
Tra gli ospiti l’assessore alla Cultura Paolo Mariani e Ferrante Benvenuti, presidente onorario dell’Araldo e discendente di Matteo Benvenuti le cui satire (pubblicate sul calendario) 150 anni fa punzecchiavano l’allora amministrazione cittadina. A fare gli onori di casa il direttore del museo Roberto Martinelli.
Stefano Sagrestano – Quotidiano La Provincia di Crema.