Nella giornata di sabato 19 dicembre 2020, presso la seicentesca Villa Benvenuti in Ombriano, nell’osservanza delle norme anticovid, si è tenuta la presentazione del Calendario dell’Araldo 2021, nonché presentazione e consegna delle cinquanta medaglie commemorative del millequattrocento cinquantesimo anniversario della Fondazione di Crema. Ad introdurre l’evento il Presidente Onorario dell’Araldo, Dott. Ferrante Benvenuti, che ha elogiato il lavoro svolto dall’associazione nel corso dell’anno 2020; successivamente il Presidente dell’Araldo, Mario Cassi, ha ringraziato il Dott. Benvenuti per l’ospitalità concessa, nonché i membri del gruppo ed i cavalieri dell’Ordine di Tarantasio. Ha altresì ringraziato, per la collaborazione prestata, l’esperto di storia dell’arte nob. Gianmaria Carioni per aver impostato il disegno della medaglia e della cartolina commemorativa numerata, il geometra Tino Moruzzi per lo studio sulle fortificazioni cittadine nonché scopritore de “Il Castrum” raffigurato sulla Medaglia, la Dr.ssa Silvia Duni per la parte grafica del nuovo CALENDARALDO 2021, menzionando tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento.
Il Presidente Cassi ha menzionato e ricordato le celebrazioni della Città di Crema, avvenute nella giornata di sabato 26 settembre, alla presenza dell’assessore alla cultura Prof Emanuela Nichetti e del docente universitario Prof Marco Pellegrini, esperto in storia medievale ed importante collaboratore di programmi culturali storici trasmessi sui canali della Rai TV. Il Presidente Cassi ha presentato il calendario dell’Araldo, Edizione 2021, prezioso ed interessante Calendario dedicato alle Lapidi storiche “parlanti” della Città di Crema.
Sul retro del calendario si trova raffigurato lo stemma del gruppo culturale cremasco.
Mario Cassi ha rimarcato l’importanza storica della medaglia, coniata in bronzo, da considerarsi come uno dei documenti di maggiore valenza dell’anno 2020 comunicando che, a breve, verrà pubblicata, sul sito, la scheda tecnica ad integrazione del volume ” Il medagliere cremasco 1829-1992″. La medaglia è stata coniata in soli 50 pezzi numerati assegnati ai prenotatori ed è il frutto di una accurata ricerca storica locale.
Mario Cassi, ha altresì ricordato la figura di Corrado Verga, il quale, cinquanta anni orsono, coniò una medaglia (pubblicata sul Medagliere cremasco) raffigurante la cinta delle mura venete, ispirandosi alla splendida carta del libraio olandese Pierre Mortier del 1705. Il Dott. Ferrante Benvenuti ha avuto parole di elogio per la città di Crema: una piccola città che ha sempre fatto sentire la sua memoria e la sua importante storia.
Tino Moruzzi, esperto storico, ha posto in evidenza l’importanza dello studio della medaglia, intesa come complesso lavoro che ha consentito di capire in profondità la storia di Crema e dei cremaschi.
Mario Cassi ha altresì ringraziato la contessa Emilia Bonzi, l’ Ing. Alessandro Marazzi, il Dr. Pietro Martini e il ricercatore storico Luigi Dossena per aver contribuito a vario titolo alla realizzazione dell’opera.