“Solo il sacrificio del sangue è grande;
tutto il resto è effimera materia.
Solo il sangue è spirito, solo il sangue conta
nella vita degli individui ed in quella dei popoli.
Solo il sangue dà la porpora alla gloria.”
Quest’anno cade l’ottocentocinquantesimo anniversario dell’inizio dell’assedio di Crema. Cinquant’anni fa, nel 1959, fu commemorato con varie iniziative che riportiamo nel nostro – permettetemi un neologismo – “CALENDASSEDIO”, calendario commemorativo dell’Assedio della nostra bella Città. Fu bene organizzata una sfilata della milizia combattente cremasca in divisa dell’epoca che vedrete nelle foto riportate, fu deposta una targa marmorea commemorativa sulle mura adiacenti a Porta Serio, indetto un interessantissimo concorso di pittura sull’argomento a cui parteciparono gli artisti locali, vinto dall’artista Giuseppe Perolini. L’opera è tuttora esposta nella sala del Consiglio Comunale detta appunto degli Ostaggi. Fu creato un bellissimo manifesto, con al centro il disegno dell’artista Lodovico Pogliaghi, affisso in Città e nel circondario; sempre dello stesso artista furono create una stampa, una cartolina commemorativa ed un annullo a targhetta rettangolare.
Il nostro Calendario, ricco di immagini e notizie importanti, riporta in appendice la storia dell’Assedio di Crema, tradotta dall’originale di Ottone Morena, Podestà di Lodi, storico coevo dell’imperatore Federico I di Hohenstaufen detto il Barbarossa, una pagina del prezioso manoscritto di Pietro Terni relativa all’assedio, lo stemma di Crema in uso a quell’epoca – croce d’argento in campo rosso – riportato anche sull’invito e sull’annullo commemorativo a targhetta da noi creato.
Leggendo attentamente i fatti principali, in un periodo di pieno revisionismo storico, il comportamento dei cremonesi resta tuttavia inequivocabile, da qui la lunga diaspora di otto secoli e mezzo dei cremaschi nei loro confronti.
E’ doveroso ringraziare quanti hanno contribuito alla realizzazione di questo lavoro: l’amicizia e la disponibilità di Gastone Cattaneo titolare dell’Azienda Grafica Grafin, il fotografo professionista Massimo Marinoni per la consulenza , l’assessore alla Cultura Dr. Renato Ancorotti per la sua sensibilità, l’amico conte Dr. Ferrante Benvenuti per la disponibilità e la fiducia accordateci da sempre, la professoressa Lidia Ceserani Ermentini per la consulenza, lo studioso bibliofilo Franco Bianchessi, il presidente dell’Ass. Culturale Gli Ostaggi Luigi Dossena, l’amico storico medievalista Bernardo Walter Zanini, l’amico filatelico Daniele Moroni, tutto il gruppo dell’Araldo che ho l’onore di presiedere da due lustri e di cui, come ricordato nell’annullo targhetta, commemoriamo il decimo anniversario della fondazione. Inoltre gli amici sempre disponibili, il Dr. Roberto Martinelli responsabile del Museo Civico e la collaboratrice Franca Fantaguzzi, l’amico storico e antropologo Walter Venchiarutti.