Sabato 16 settembre 2017, presso il Museo della civiltà contadina di Offanengo, si è respirata un’aria ed un clima di festa, come si confà nei grandi eventi: la ricorrenza della Grande Guerra (1917-2017). Nel cortile del Museo, la banda San Lorenzo, ha fatto d’introduzione alla giornata e con essa all’evento, con musiche appropriate risalenti al periodo storico in questione.
Subito dopo: la gente, gli appassionati di tematiche di natura storica, le famiglie e semplici curiosi, si sono riversati in un’apposita sala per visionare: i quadri, le medaglie, le divise militari, materiale afferente al conflitto.
Il Cav.Mario Cassi: nelle vesti di Presidente dell’Araldo, ha introdotto la presentazione del volume “I decorati al Valore Militare di Crema e territori limitrofi”, facendo scorrere le immagini dei Decorati supportate da musiche appropriate (in primis: la canzone del Piave, inno ufficiale dal 1943 fino al periodo in cui fu Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi). Brevemente è intervenuto Sebastiano Guerini a presentare il Libro “Memorie di Guerra 1915-18 di un soldato seminarista” edito dai Quaderni del santuario.
Il Cav. Cassi: ha ringraziato i membri ed i collaboratori dell’Araldo che hanno lavorato per la riuscita dell’evento, in particolare Lucio Bertolotti, Gian Attilio Puerari, Stefano Rizzetti, Franca Fantaguzzi, Angela Arpini, Giuseppe Cantoni, Alessandro Limenta, facendo osservare a tal proposito, un minuto di raccoglimento in memoria del caro Alberto Marinoni, recentemente scomparso; l’Istituto del Nastro Azzurro, e la Presidente del TCI Anna Maria Messaggi per aver reso possibile l’evento. L’autore ed attore protagonista Dott. Mario Marazzi, è stato preceduto dall’intervento autorevole e significativo, del Presidente dell’Istituto per la storia del Risorgimento Italiano, Federazione di Cremona Comm. Emanuele Bettini.
Quest’ultimo, ha rimarcato e posto in essere, la mancanza del senso di Stato e delle istituzioni in generale.
Il Prof. Bettini, ha sottolineato l’importanza della coesione del popolo italiano ai tempi di guerra, di chi ha combattuto per sani valori e principi.attenti e Reduci locale, indirizzata all’Amministrazione Comunale affinché dedichi una via ad uomini, a combattenti inIn rappresentanza dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Offanengo; è intervenuta la Prof.ssaContini, la quale ha letto con profonda emozione ed animo una lettera del Presidente della sezione Comb nome di dati principi.
Da ultimo, l’autore Dott. Mario Marazzi, con la sua proverbiale pacatezza ,ha fornito al pubblico accorso le ragioni che l’hanno spinto alla stesura del testo.
In estrema sintesi, i punti nodali si articolano nei seguenti termini: in primo luogo, l’appartenenza ad una famiglia che ha combattuto e vissuto simili atrocità (il padre Generale Fortunato Marazzi); in seconda battuta, il significato delle medaglie (Decorati al Valore in quanto hanno agito direttamente sul campo e commemorative o a titolo di mera partecipazione); in terzo ed ultimo luogo, i Monumenti ai Caduti, sempre più ingiustamente dimenticati.
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