Le decorazioni della Madonna Nera di S. Maria Stella in Crema
L’identificazione degli Ordini portati dalla Madonna Nera di S. Maria Stella è assai difficile
se non addirittura impossibile poiché, nella statua, non sono evidenti le colorazioni che tanta importanza rivestono in Araldica e faleristica per l’esatta definizione degli ordini stessi.
Infatti, in generale questi ultimi spesso hanno forma di croce, ma possono essere precisati e differenziati gli uni dagli altri dapprima guardando alla forma e dove queste non consentano differenziazioni occorre valutare le caratteristiche cromatiche che, in questo caso, come abbiamo detto, mancano o sono andate perdute. Una sola attribuzione è certa ed è quella relativa al collare e all’ordine che sta in terza posizione, esattamente in mezzo agli altri. Si tratta dell’ordine de Toson d’oro istituito nel 1429 e conferito esclusivamente da Austria e Spagna.
Azzardando invece delle ipotesi per gli altri si potrebbe presupporre che il primo (quello più in alto) possa rappresentare l’ordine d’Alcantara, dipendente dalla corona di Spagna, nato nel 1156.
Il secondo a partire dall’alto è sicuramente un ordine di derivazione crociata ma in assenza dei colori, come abbiamo già detto, è impossibile spingerci oltre.
Per quanto concerne il quarto giro non abbiamo trovato documentazione che renda almeno plausibile delle ipotesi.
Il quinto ordine, quello più in basso, è quasi certamente l’ordine di San Maurizio, istituito nel 1434 da Amedeo VIII° duca di Savoia che, rimasto vedovo nel 1430, si ritirò con alcuni gentiluomini disposti a vivere con lui in forma monastica e fondò l’ordine dedicandolo a San Maurizio, martirizzato nel 286 e protettore della Savoia. Ciò che spinge a caratterizzarlo in questo modo è la trilobatura
delle estremità dei bracci della croce.
Queste considerazioni ci permetterebbero oltretutto un’indiretta datazione della statua che non potrebbe essere posteriore al 1572 data nella quale l’Ordine di San Maurizio venne dal Papa Gregorio XIII accorpato a quello di San Lazzaro dando origine all’Ordine dei Santi Maurizio
e Lazzaro. Tale accorpamento portò a cambiamento delle forme esteriori della croce che assunse così i caratteri di entrambi gli ordini uniti, prevedendo una sovrapposizione della croce trilobata di San Maurizio (bianca) a quella ad otto punte (verde) di San Lazzaro così com’è ancora oggi.